Ultima modifica: 2 Febbraio 2020

“la MEMORIA è IMPEGNO”

Il Presidio Libera Ceglie Messapica nella giornata del 24 gennaio 2020 ha voluto commemorare con lo spettacolo teatrale “ARMANDO – lettere (R)esistenti” di Enrico Vezzelli e la regia di Enrico Messina, la celebrazione della “Giornata della Memoria ” .
E’ un racconto epistolare con narrazione in prima persona del nipote di Armando, Enrico Vezzelli. I ricordi di infanzia si sovrappongono all’orrore della guerra, all’ingiustizia della tirannia. Il figlio dice che il suo papà era un “gerundio “, mentre Mussolini era il tempo verbale all’imperativo e anche al futuro, dopo ogni frase metteva un punto esclamativo che sembrava un ” bastone ” oppure “un accento” sull’ultima parola.. “ In fondo a me non piacciono così tanto gli accenti , come non mi piace il futuro e l’imperativo” scrive Mario.

La manifestazione pertanto si è snodata in due momenti che hanno coinvolto le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado dei due Comprensivi della città.
L’introduzione dei lavori è stata ad opera della Referente del Presidio, Daniela Trisolino, a cui sono seguiti gli interventi del Vice Commissario Prefettizio Del Comune Di Ceglie Messapica, del Responsabile ANPI Brindisi, del Dirigente Scolastico del Comprensivo “Preside Lucia Palazzo” prof. Gaetano Dabbicco, della vicepreside della Scuola Secondaria “Leonardo Da Vinci”, prof.ssa Olga Sarcinella.
Continuando, dopo lo spettacolo, è intervenuto il protagonista della giornata, il partigiano Pietro Parisi che ha commosso e coinvolto tutti i presenti, che si sono sentiti parte, seppure per un momento, della sua storia umana e dolorosa.
Dopo i diversi e significativi interventi di alcuni alunni dei due Istituti Comprensivi, è stato il momento dei canti di musica ebraica, Dona Dona e Tumbalalaika, diretti e cantati dalla Prof.ssa Nadia Martina e musicati insieme ad un gruppo di alunni di classe seconda e terza della scuola Secondaria ” G. Pascoli”.
La manifestazione si è conclusa tra gli applausi generali sulle note di “Bella Ciao” introdotta, fuori programma, dal partigiano Pietro Parisi e poi cantata da tutti i presenti: i ragazzi hanno potuto e saputo apprezzare i valori di una vita dedicata alla lotta per la “Libertà e la Democrazia“.
Si ringraziano i Docenti tutti per l’impegno profuso alla riuscita della manifestazione sperando che i piccoli studenti facciano svegliare gli adulti “dormienti“.

Funzione Strumentale
Prof.ssa Adalgisa Pinto