Didattica a Distanza – Didattica Digitale Integrata
In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 1 del DPCM del 4 marzo 2020, il nostro Istituto ha predisposto una pagina apposita sulla Didattica a distanza per il periodo di chiusura delle attività didattiche.
Linee guida per la didattica a distanza del nostro Istituto
Premessa
Il periodo di sospensione delle attività didattiche in presenza, a causa della situazione emergenziale che tutti stiamo vivendo, può tradursi in una proficua opportunità per mettere in atto, consolidare e condividere strategie “alternative” dei processi di insegnamento-apprendimento, che finora erano state sperimentate su base volontaristica dai docenti.
La priorità della scuola, anche in linea con le disposizioni ministeriali, è quella di non interrompere l’attività formativa e la comunicazione con i nostri studenti, supportandoli e promuovendo la loro partecipazione attiva e consapevole alla realizzazione del nuovo percorso di didattica a distanza.
Il fine precipuo di questo breve report, che intende essere uno strumento dinamico e in aggiornamento, è quello di esplicitare le pratiche di comunicazione e di didattica a distanza ad uso dei docenti, degli alunni, dei genitori e del personale ATA.
Gestione delle comunicazioni
Per garantire la connessione e la comunicazione fra tutti i membri della comunità scolastica, si raccomanda l’impiego:
– di mail indirizzate alla casella istituzionale bric82800n@istruzione.it e alla casella PEC bric82800n@pec.istruzione.it;
– del nuovo sito ufficiale: https://www.icpalazzoceglie.edu.it/
– del Registro elettronico AXIOS, per tutti i docenti, e per i genitori e gli alunni della scuola secondaria di primo grado, accessibile anche da dispositivi mobili, scaricando l’apposita App.
La didattica
In linea generale, ma ancora di più in questa circostanza:
– I Docenti garantiscono la continuità nei percorsi di apprendimento, attraverso proposte didattiche che prevedano l’utilizzo della rete, avendo cura di trascrivere i compiti sul registro elettronico, nella consueta sezione didattica;
– Gli Alunni avranno cura di accedere ai materiali messi a disposizione dai docenti, di condividere in gruppo, di realizzare elaborati, risolvere esercizi e sottoporli alla valutazione degli insegnanti;
– Le Famiglie avranno cura di seguire i propri figli, supportandoli, senza sostituirsi agli stessi, condividendo il percorso didattico, seppur a distanza, e mantenendo vivi i contatti con la scuola.
Si ricorda, a tal proposito, che le attività didattiche proposte dai docenti non hanno carattere facoltativo o opzionale, ma sono obbligatorie per gli studenti, la cui partecipazione e il cui impegno saranno costantemente oggetto di monitoraggio e di valutazione da parte di questa scuola.
In accordo con lo staff di dirigenza e con l’intero corpo docente, si è optato di veicolare la didattica a distanza attraverso la multicanalità. Significa, in sostanza, avere la facoltà di impiegare varie modalità comunicative, ognuna con le sue potenzialità, nell’ottica di raggiungere tutti gli studenti, in relazione alle diverse età (dai 3 ai 14 anni), agli stili di apprendimento, al livello di expertise degli alunni in rapporto agli strumenti adoperati, alla natura dell’attività proposta, alle condizioni di connettività da parte delle famiglie.
Si coglie l’occasione per informare gli alunni e le famiglie che la nostra scuola, grazie a un sinergico e proficuo lavoro di team, che ha visto coinvolti in prima linea il prof. Pietro Sternativo e l’insegnante Rosaria Russo, ha appena ottenuto, in tempi rapidissimi, l’abbonamento gratuito per l’intero pacchetto Google Workspace for Education che offre all’istituto la possibilità di seguire una linea strategica omogenea e condivisa da tutti, pur nel rispetto della libertà di insegnamento, che costituisce un diritto inalienabile di ciascun docente, in quanto sancito dalla Costituzione.
Si enucleano qui, in breve, le potenzialità offerte dalla Google Workspace for Education:
– Classroom: classe virtuale che permette la condivisione dei materiali per l’apprendimento e la consegna di eventuali compiti;
– le diverse App on line, per la produzione e condivisione di contenuti: Documenti, Fogli, Presentazioni ecc.
– Google Sites, utilizzabile per creare minisiti dedicati a singole classi, progetti o discipline;
– Moduli, per realizzare form online utilizzabili come test e verifiche a distanza;
– Google Houngout, per videochiamare e offrire supporto a singoli studenti;
– Google Meet, che consente di organizzare dei webinar con molte persone, ad esempio, per tenere una lezione alla classe in diretta.
I docenti e i genitori/alunni saranno provvisti di un account col dominio istituzionale della scuola e di una password per poter usare la Google Workspace for Education, al fine anche di rispettare la normativa vigente sulla privacy.
In accordo con i docenti dei vari ordini di scuola, si è stabilito quanto segue, in caso di persistenza dello stato emergenziale anche dopo Pasqua:
– per la scuola primaria, i docenti che ne diano disponibilità svolgeranno una videolezione a settimana in modalità sincrona, in ciascuna classe; il resto sarà erogato in modalità asincrona;
– per la scuola seconda secondaria di primo grado, si rende invece necessario, a causa della distribuzione delle discipline su più docenti, riformulare l’orario scolastico. Sempre previa disponibilità dei docenti, si è concordato di assegnare a ciascuna disciplina un numero specifico di moduli a settimana, della durata di 40 minuti l’uno, per l’erogazione di videolezioni. In particolare, sono previsti: per lettere 4 moduli (2 di italiano, 1 di storia e 1 di geografia), per matematica e scienze 3 moduli, per inglese 2 moduli, per le altre discipline 1 modulo. Nelle classi in cui tutti i docenti si rendano disponibili, i ragazzi saranno, dunque, impegnati dalle ore 9:20 alle ore 12:00, dal lunedì al venerdì, nel seguire le videolezioni, con una pausa di 15 minuti tra un modulo e l’altro. Le ore che alcuni docenti preferiscono non svolgere in modalità sincrona saranno sostituite da altre attività documentabili e potranno essere “cedute” ad insegnanti di materie diverse. L’orario delle discipline sarà riformulato dal prof. Sternativo e reso noto ai docenti, agli studenti e alle famiglie. Il resto delle attività didattiche sarà svolto in modalità asincrona;
– per la scuola dell’infanzia, ferma restando la grande potenzialità offerta dalla Google Workspace for Education, le docenti continuano a portare avanti il macroprogetto di quest’anno scolastico, basato sui quattro elementi naturali e sulla sostenibilità ambientale, sfruttando al massimo il criterio della multicanalità per poter raggiungere tutti i bambini e le famiglie.
I docenti di sostegno continuano a lavorare, principalmente, nelle stesse modalità con cui si sono accordati con le famiglie e potranno anch’essi, in base alle caratteristiche e alle peculiarità di ogni alunno, optare per il canale della sincronicità e/o asincronicità.
Si citano, in questa sede, senza pretesa di esaustività, altri strumenti impiegabili: mail per l’invio e la ricezione di materiali, spazi cloud per l’archiviazione personale, la condivisione e la modifica di file, canale YouTube e video presenti in rete, gruppi WhatsApp che, nell’ottica della comunicazione universale, possono essere una risorsa preziosa, pur con le dovute cautele. Ovviamente, gli interlocutori nei gruppi saranno solo i genitori, dal momento che nessun alunno rientra nella fascia di età per la quale è consentito l’uso di questo canale.
Si coglie l’occasione per ricordare che lo strumento della videolezione non è in alcun modo obbligatorio per gli insegnanti, dal momento che non è contemplato, né mai espressamente menzionato, nel profilo contrattuale del personale docente.
Privacy
La didattica a distanza richiede molta attenzione al rispetto di importanti regole di tutela della protezione dei dati personali.
Ogni abuso e ogni utilizzo inappropriato o non autorizzato sarà perseguito a norma di legge, secondo le disposizioni del GDPR 679/2016 e del D.Lgs. 196/2003, come modificato dal D.Lgs. 101/2018.
A titolo esemplificativo, è assolutamente proibito:
– scattare foto ai docenti durante le videolezioni e diffonderle;
– pubblicare autonomamente sui canali social videolezioni, per scopi non didattici.
Si pregano le famiglie di vigilare su eventuali comportamenti poco responsabili, affinché i docenti possano svolgere le loro funzioni nel rispetto della privacy e delle leggi che ne tutelano i diritti.
Vi esortiamo a segnalare ai recapiti istituzionali ogni impiego inappropriato di qualsivoglia contenuto, materiale o strumento.
Ulteriori informazioni
Nel sito istituzionale della scuola, è stata creata un’apposita pagina dedicata alla didattica a distanza, nella quale, oltre a questo breve vademecum, sono caricati video tutorial, utili ai docenti e agli studenti, e saranno veicolate ulteriori eventuali comunicazioni.
Si segnala, inoltre, l’iniziativa Solidarietà digitale, lanciata da Agid e dal Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, per sostenere aziende e cittadini nel far fronte alle restrizioni previste per contenere la diffusione del coronavirus. Tra i numerosi servizi digitali proposti, vale qui la pena di ricordare quelli che garantiscono connettività, servizi, telefonia e giga gratis, e quelli che prevedono strumenti per favorire l’e-learning. Per maggiori informazioni, consultare il sito https://solidarietadigitale.agid.gov.it/#/.
Si precisa, infine, che sono in arrivo specifici fondi ministeriali per garantire, da parte di ogni istituzione scolastica, il comodato d’uso di dispositivi, con relativa connettività, a coloro che fossero sprovvisti. Le modalità di accesso al servizio saranno rese note attraverso un’apposita circolare che seguirà.
Le persone
Si citano, qui, i membri del team per l’innovazione digitale, che stanno svolgendo un ruolo di supporto essenziale e prezioso per tutti i docenti che ne avessero bisogno: le insegnanti M. Leo, R. Russo, A. Leo, E. Tuana Franguel e i professori P. Sternativo e N. Dione
Si ringraziano, ancora, i miei collaboratori, il prof. P. Sternativo e le insegnanti A. Cavallo e M. Leo, e tutti i docenti, che stanno lavorando a ritmi sostenuti e con fatica, ma sempre mostrando grande entusiasmo e tanta voglia di mettersi in gioco, per offrire un servizio qualificato all’utenza.